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| Schermi al Plasma e Lcd | Un televisore ultrapiatto al Plasma o LCD è sicuramente la scelta più raffinata ed elegante per un sistema home theatre. Nonostante la relativa recente apparizione nel mondo dell’ home cinema, i monitor al plasma hanno raggiunto un grado di perfezione tecnica davvero invidiabile. Formalmente il plasma infatti nasce come sostituto “povero” dell’LCD di grandi dimensioni , sin da subito però esso mette in mostra i suoi punti di forza fino a diventare il sostituto perfetto e “stylish” di questo. Il suo funzionamento è basato su una miscela di gas (Neon e Xenon) che ionizzati si trasformano in plasma emettendo una luce ultravioletta. Questa viene captata da fosfori RGB presenti dal lato esterno del pannello e trasformata in luce visibile e quindi in immagini. Il grande vantaggio è quello di permettere dimensioni decisamente maggiori rispetto agli LCD ad un prezzo più contenuto, insensibilità alla luce ambientale e un contrasto di luminanza elevatissimo ed inimmaginabile per un pannello LCD. Cosa allora può spingerci all’acquisto di un Lcd piuttosto che di un Plasma?: Al di là delle differenze tecniche, (il pannello lcd è composto di cristalli che mutano il proprio stato da liquido in solido a seconda che siano attraversati o meno da corrente, permettendo cosi la visualizzazione dell’immagine)sicuramente un fattore determinante è la risoluzione nettamente superiore che si traduce in una maggiore nitidezza dell’immagine. Il lato del pixel del plasma infatti non è diminuibile a piacere, per questo tra i pannelli di fascia media la risoluzione non supera gli 852 x 480 punti (già ampiamente sufficiente per l’attuale sistema di trasmissione televisiva,in attesa che arrivi l’HDTV e per l’attuale risoluzione del dvd )mentre soltanto quando ci si sposta verso soluzioni di fascia medio-alta ci si può aspettare risoluzioni decisamente più elevate: 1024 x 768 o 1024 x1024 (come nel caso dei Philips dotati di pixel plus 2) paragonabili a quelle raggiungibili dai pannelli a cristalli liquidi. Gli LCD inoltre, hanno una durata significamene maggiore rispetto ai plasma: per un LCD la durata media è 60.000 ore(quasi 7 anni di visione 24h su 24) mentre per i plasma si parla di 40.000 ore. Va comunque sottolineato che la tecnologia per questo tipo di schermi si evolve con una rapidità impressionante: Basti pensare che la KiSS technology ha da poco presentato uno schermo al plasma da 42” con risoluzione da 1024 x1024 e durata oltre le 60.000 ore.
| Lo schermo che segna l'ingresso in gran stile di KiSS technology nel mercato dei Plasma | Consigli per gli acquisti Il consiglio che possiamo dare noi di Hirc è quello di orientarvi verso il Plasma se avete necessità di disporre di uno schermo di grosse dimensioni (dimensione ideale 42”)e non avete intenzione di ipotecare la macchina per un pannello LCD. Da controllare come al solito la presenza di connessioni e il supporto al progressive scan. In particolare, per le connessioni,se non avete interesse ad usufruire del pannello come monitor per il computer,(utilizzo questo sconsigliato:le frequenti immagini statiche possono comportare con il passare del tempo il verificarsi di fastidiose ombreggiature e zone scure visibili anche a monitor spento)accertatevi che sia almeno presente un ingresso component da considerare sicuramente il migliore per un collegamento con un lettore dvd. In mancanza l’S-Video puo’ rappresentare una soluzione. Altro aspetto da considerare è che molto spesso questi pannelli sia plasma che a cristalli liquidi non includono un sintonizzatore tv che è necessario acquistare a parte. Il vantaggio è che con un box esterno si potrà disporre di un numero consistentemente maggiore di connessioni. Il primo schermo da noi caldamente consigliato è il Kiss 42” Plasma un monitor come già detto poco più sopra davvero eccezionale sotto tutti i punti di vista se si considera la presenza di un lettore dvd/divx come tradizione della casa, collegamento wireless a internet e al computer di casa e soprattutto hd da 80gb per la registrazione del vostro programma preferito il tutto ad un prezzo approssimativo di 6.000 euro (non ci sono ancora pervenuti i listini ufficiali del produttore) e lo Sharp serie Aquos LC37AD1 da 37 pollici prezzo 4.500 euro circa.
| La qualita dell'immagine della serie Aquos è davvero spettacolare | Settaggio del Plasma Questi schermi non hanno bisogno di numerose regolazioni ed in genere la maggior parte di quelle necessarie è gestita da un sistema automatico; E’ necessario però se si disponde di box esterno e si preferisce affidarsi alla semplicità della presa SCART piuttosto che di un ingresso component,accertarsi che questa sia abilitata alla ricezione del segnale RGB.
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